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La nostra Fondazione ospita la Prima Edizione del "Premio di Solidarietà della Cultura – Donne per le Donne. Exempla"

Aggiornamento: 15 nov

Siamo onorati di ospitare, il prossimo 25 novembre alle ore 18:00, la cerimonia della Prima Edizione del “Premio di Solidarietà della Cultura - Donne per le Donne. Exempla”, un’iniziativa che celebra il coraggio e la dedizione delle donne di tutte le età, religioni ed etnie, impegnate nella promozione del diritto all’istruzione, alla cultura e alla libertà di espressione.


Il Premio, istituito come parte del progetto “La cultura che cura” dell'Associazione Amici dell'Educatorio della Provvidenza, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in collaborazione con la Regione Piemonte, ha l’obiettivo di sostenere il ruolo della cultura inclusiva e incoraggiare una cittadinanza attiva e responsabile, dando voce a chi non ne ha. Questa edizione è dedicata alla memoria di tre figure ispiratrici – Terry Ponzetto, Floriana Fontolan e Marcellina Gilli – che hanno dedicato la propria vita al volontariato culturale e incarnato i valori della solidarietà, diventando modelli di riferimento (exempla) per le generazioni future.


Durante la serata interverranno personalità di spicco come Stefania Nebiolo Vietti (magistrato), Caterina Agus (presidente Fidapa TorinoValsusa) e Luca Tersigni (coordinatore del Gioco di Ruolo "Donne Exempla").


Il Premio consiste in una targa commemorativa con l’incisione della Sacra di San Michele, simbolo del Piemonte, e in un contributo in denaro. Una giuria composta da rappresentanti di associazioni culturali autorevoli (tra cui Amici dell’Educatorio della Provvidenza, Uni.vo.c.a., Fidapa TorinoValsusa, Amici della Sacra di San Michele e Amici dell’Arte e dell’Antiquariato) valuterà e selezionerà le vincitrici con l’ausilio di un Comitato Scientifico che propone le candidature.


Info e Prenotazioni:

Per partecipare all’evento, è necessario prenotarsi inviando un’email a progetti@educatoriodellaprovvidenza.it.


Per scoprire di più sul progetto “La cultura che cura. Costruire una casa della cultura inclusiva” clicca qui.





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